
Il DL Salva Casa, recentemente approvato, rappresenta una svolta importante per chi possiede immobili con piccole irregolarità edilizie. Fino ad oggi, anche minime difformità potevano rendere difficile la vendita o la regolarizzazione di un immobile, causando problemi burocratici e limitando il mercato. Con questa nuova normativa sulla sanatoria difformità edilizie, diventa più semplice sanare queste situazioni, aumentando così il valore degli immobili e facilitando le compravendite.
Cosa prevede il DL Salva Casa
Il decreto introduce una serie di semplificazioni normative, con particolare attenzione a:
- Sanatoria per piccole difformità edilizie: viene introdotta una maggiore tolleranza per le variazioni rispetto ai progetti autorizzati.
- Semplificazione delle procedure di regolarizzazione: riduzione della burocrazia e chiarimenti sui criteri per ottenere il certificato di conformità.
- Mutamenti di destinazione d’uso: nuove regole per convertire un immobile residenziale in commerciale (o viceversa) senza troppi ostacoli.
- Adeguamenti edilizi moderni: nuove disposizioni per il recupero dei sottotetti, miglioramento dell’agibilità e interventi di edilizia libera.
Sanatoria delle difformità edilizie: cosa cambia?
Uno degli aspetti più attesi riguarda la possibilità di sanare piccole difformità senza dover affrontare costosi e lunghi iter burocratici. Il DL Salva Casa prevede:
- Tolleranze costruttive e esecutive: vengono ridefinite le soglie di tolleranza accettabili per modifiche non sostanziali rispetto al progetto originale.
- Superamento della doppia conformità: si permette di sanare alcune difformità parziali senza dover dimostrare che l’intervento fosse regolare sia al momento della realizzazione che alla data attuale.
- Maggiore flessibilità nelle sanatorie: viene ridotto il numero di casi in cui un immobile è considerato “non sanabile”, offrendo più opportunità per la regolarizzazione.
Mutamento della destinazione d’uso: nuove opportunità
Un’altra importante novità riguarda la semplificazione dei cambi di destinazione d’uso. Prima, qualsiasi modifica richiedeva passaggi complessi e autorizzazioni a volte difficili da ottenere. Ora, grazie al DL Salva Casa:
- Si amplia la possibilità di cambiare destinazione senza permessi onerosi, purché si rientri nelle categorie edilizie compatibili.
- Viene chiarito il rapporto tra normativa statale e regionale, eliminando incertezze interpretative che spesso bloccavano le pratiche.
- Si facilita il mutamento d’uso di interi edifici, non solo di singole unità, favorendo operazioni immobiliari su larga scala.
DL Salva Casa – Come approfittare della nuova normativa per aumentare il valore della tua casa
Con queste nuove norme, chi possiede un immobile con piccole difformità edilizie ha finalmente l’opportunità di regolarizzarlo senza eccessivi costi o lungaggini burocratiche. Ecco alcuni consigli pratici:
- Verifica lo stato del tuo immobile: controlla se sono presenti irregolarità sanabili con la nuova legge.
- Consulta un tecnico specializzato: un ingegnere, un architetto o un geometra può aiutarti a valutare la situazione e predisporre la documentazione necessaria.
- Approfitta della maggiore flessibilità: se hai un immobile con un utilizzo diverso rispetto alla destinazione catastale, potresti ora convertirlo in modo più semplice.
- Valorizza l’immobile per la vendita: un immobile regolarizzato ha un valore di mercato più alto ed è più attraente per i potenziali acquirenti.
Il DL Salva Casa rappresenta un’opportunità imperdibile per chi vuole regolarizzare il proprio immobile, aumentandone il valore e semplificando eventuali operazioni di vendita. Se hai bisogno di assistenza per sanare una difformità edilizia o per capire come sfruttare al meglio questa nuova normativa, contattami per una consulenza personalizzata! Scopri di più sulle nostre soluzioni per vendere al meglio il tuo immobile visitando la nostra pagina “Vendi con me” e “Chi sono”.
